E’ Candido Cannavo’ la prima stella della Hall of Fame della cultura sportiva, il riconoscimento istituito dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, per premiare quanti si sono impegnati per la difesa e la divulgazione dei valori sportivi. Ieri era il decennale della morte del direttore della “Gazzetta” che ha lasciato un segno profondo nel modo di narrare lo sport, tenendo sempre assieme l’attenzione agli aspetti tecnici ed agonistici e ai valori sociali e umani che gli danno cuore e sangue. E cosi’ il figlio Alessandro Cannavo’, caporedattore del “Corriere della Sera”, ha scelto di presentare nella Capitale Europea della Cultura il volume edito per il decimo anniversario della scomparsa e andato in libreria proprio ieri: “Storia sentimentale dello sport italiano e’ un titolo perfetto per definire la cifra giornalistica di mio padre.
Lui sapeva al tempo stesso esaltare le imprese dei campioni ma esserne severo giudice quando rompevano il patto con il pubblico, violando quei valori che per lui ne erano elemento costitutivo ed essenziale”. Per onorare e proseguire il suo impegno fu fondata una fondazione a lui dedicata e a cui e’ stata attribuita la seconda stella della “Hall of fame”. A ritirarla il direttore Franco Arturi: “In quasi dieci anni – ha spiegato lo storico braccio destro di Cannavo’ – abbiamo raccolto e speso quasi un milione di euro, prendendo e rendendoli in quasi tutti i continenti, dalla Mongolia all’Africa nera. Quasi ottanta progetti in totale: tra questi uno in Etiopia in cui abbiamo investito la donazione che la Fondazione Matera 2019 ci ha voluto fare. E quindi facciamo appello perche’ tra qualche mese vi ricordiate che ci siamo anche noi tra gli enti a chi si puo’ assegnare il cinque per mille nella dichiarazione dei redditi. A voi non costa nulla, noi lo sapremo usare bene”.
“Abbiamo dato 2019 euro – precisa Luca Corsolini, referente degli eventi sportivi di Matera 2019 – una piccola somma ma che per noi e’ un numero magico. E infatti saranno 2019 i libri che andranno a costituire la Biblioteca della cultura sportiva che stiamo fondando. E ringraziamo la Solferino per aver accettato che l’antologia di Candido Cannavo’ sia stata pubblicata come primo volume della BCS. L’iniziativa rientra in Sport Tales, il programma che declina la pratica e la narrazione dello sport dentro la grande rappresentazione della Capitale Europea della Cultura”.
[image: image.png]