Nell’ambito del progetto di Matera 2019 “Future Digs”, proseguono le “Lezioni materane di Radio 3 – I Sud” dedicate all’approfondimento sui Sud del mondo. Il terzo protagonista, dopo il sociologo Domenico De Masi e la storica Eva Cantarella, sarà il cantautore, ri-trovatore e immaginatore Vinicio Capossela, nell’incontro dal titolo “Camera a Sud, ballate, uomini, bestie e poveri cristi da un meridione immaginario” in programma domenica 28 aprile alle ore 19:00 presso l’Auditorium Gervasio (ingresso con Passaporto per Matera 2019 fino a esaurimento posti).
Attraverso un dialogo con il Direttore di Radio3, Marino Sinibaldi, Capossela aprirà una riflessione sui Sud del mondo e i loro suoni partendo dalla presentazione del suo ultimo singolo, “Il povero Cristo”, che anticipa il nuovo lavoro discografico “Ballate per uomini e bestie” in uscita il prossimo 17 maggio, definito dall’autore “*un cantico per tutte le creature, per la molteplicità, per la frattura tra le specie e tra uomo e natura”*.
Il videoclip del brano ( https://www.youtube.com/watch?v=IJMNgoyerak&feature=youtu.be), lanciato in prima tv lo scorso 19 aprile (Venerdì Santo) da Sky Arte, è stato girato proprio in uno dei Sud del mondo, Riace, luogo divenuto simbolo dell’accoglienza e dell’integrazione come reazione possibile alle crescenti tendenze xenofobe e di paura verso il diverso. Il brano riferisce dell’incapacità dell’uomo di salvarsi seguendo il precetto in cui è racchiusa tutta la Buona Novella: “ama il prossimo tuo come te stesso”. Un precetto semplice, ma evidentemente impossibile da realizzare. L’avidità, l’egoismo e l’ignoranza dell’uomo portano Cristo a rinunciare al suo insegnamento e a tornare infine sulla croce. “Cristo” racconta Capossela “*incontra l’uomo e impoverisce fino a diventare il povero cristo che, sulla bocca di tutti, si fa sinonimo della condizione umana*”.
A interpretare il ruolo del Cristo nel video che accompagna il singolo, scritto da Vinicio Capossela e Miriam Rizzo, per la regia di Daniele Ciprì, è l’attore spagnolo Enrique Irazoqui, cittadino onorario di Matera dal 2011, che già aveva vestito i panni di Gesù nel celebre film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini, girato proprio a Matera nel 1964. Un legame ideale con la città dei Sassi, scelta ancora una volta come specchio dei luoghi in cui la vicenda emblematica del Cristo si è consumata.
Vinicio Capossela (Hannover, 1965) debutta nel 1990 sotto l’egida di Renzo Fantini con il disco *All’una e trentacinque circa**, *che gli vale la Targa Tenco, premio che gli verrà attribuito altre tre volte negli anni successivi. Dopo i primi dischi “pre-biografici”, come *Modì *(1992) e *Camera a sud* (1994), che ne confermano il talento in Italia e all’estero arriva *Il ballo di San Vito *(1996). Nel 1998 il primo live con Kocani Orkestar: *Liveinvolvo.* Del 2000 è “*Canzoni a Manovella”* album di “storia geografia e scienze”. Nel 2004 pubblica con Feltrinelli il suo primo romanzo, “Non si muore tutte le mattine”. I lavori discografici successivi, *Ovunque Proteggi **(2006), Da Solo *(2008) e *Marinai Profeti e Balene **(2011), *si sviluppano intorno al mito, al rito, alla maschera, alla solitudine, all’epica, al destino, tematiche declinate in spettacoli di grande successo. Del 2012 è Rebetiko Gymnastas, sorta di *social club* del mediterraneo sulle musiche dell’assenza, registrato ad Atene con musicisti di rebetiko. Il rebetiko come forma di resistenza culturale alla crisi è oggetto anche di *Tefteri* (il Saggiatore) e di *Indebito*, film documentario realizzato con Andrea Segre.
Del 2013 è la nascita dello* Sponz Fest *e la produzione di *Primo ballo* con *Banda della posta*, lavoro sulla musica popolare da ballo. Dal mondo rurale dell’origine arrivano il secondo romanzo, “*Il paese dei coppoloni* *”,* candidato per Feltrinelli allo Strega (2015) e il doppio album *Canzoni della Cupa *(2016), con la partecipazione di Giovanna Marini, Antonio Infantino, Los Lobos, Calexico, Flaco Yimenez, cui seguono due spettacoli teatrali sui temi dell’Ombra e dell’Inverno, un tour estivo di forte impronta folk, e una serie di pubblicazioni e concerti in diversi paesi del mondo. L’artista ha vinto il prestigioso Premio Tenco 2017. Nel 2018 arriva il primo tour con orchestra sinfonica intitolato “nell’Orcaestra”, e si concludono le registrazioni del nuovo lavoro discografico, Ballate per uomini e bestie, la cui uscita è prevista per il 17 maggio 2019*. *Il relativo tour teatrale, previsto per l’autunno prossimo, sarà anticipato nei prossimi mesi da una serie di concerti-atti unici concepiti appositamente per luoghi specifici, dando rilievo ai brani e alle tematiche del nuovo album.
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